M’abbandono all’adorabile viaggio: leggere, vivere dove guidano le parole

Secondo appuntamento con il compendio sulle mie letture dell’ultimo periodo. In questa occasione facciamo il punto sui libri e fumetti letti tra febbraio e maggio. Ho preferito non fare un post prima perché leggendo anche un libro, i contenuti avrebbero scarseggiato. Anche questa volta i manga la fanno da padrona tuttavia non significa che sarà sempre così è solo che in questo periodo non trovo interessante il fumetto supereroistico e non ho budget per investire in graphic novel che ultimamente hanno raggiunto cifre importanti e quindi preferisco concentrarmi sul completare le serie che ho scelto di concludere.

Come sempre potete trovare questi brevi commenti anche su Instagram. La differenza è che qui sul blog ritrovate magari una versione corretta e nel caso leggermente modificata.

In questo appuntamento troverete:

  • Il Sangue Degli Elfi – Terzo romanzo della saga di The Witcher.
  • L’Orrore Di Dunwich di Gou Tanabe.
  • Studio Cabane 1.
  • Yorha 1 e 2.
  • Blue Giant Supreme 3.
  • Rocky Joe 5-6-7

Pronti Noi Zi Va.

Il Sangue Degli Elfi. Andrzey Sapkowski (Edizione Economica Tea 7 Euro)

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Dopo essermi messo in pari con fumetti e manga e ho deciso di tornare a dedicarmi a qualche libro dove mettersi in pari sarà una missione impossibile. Fare o non fare non c’è provare, diceva il più saggio tra i saggi. Tuttavia ho imparato a mie spese che è più facile salvare la galassia come aspirante Jedi piuttosto che riuscire a incastrare i mille impegni di una famiglia.
Ma torniamo a noi. Il mio rapporto con Geralt di Rivia è migliorato con il tempo. Ho finito a stento il primo libro così come anche la prima stagione della serie realizzata da Netflix. Poi sarà che lo strigo di Henry Cavill alla fine mi ha convinto e che anche il secondo libro mi è piaciuto mi sono interessato con più impegno alla saga.
Il fatto che ora sia disponibile anche questa edizione economica non fa che incentivare ulteriormente la mia curiosità.

Questo terzo libro se devo dire la verità non mi ha fatto impazzire. Come dire, “ci gira molto interno” tuttavia voglio andare avanti con i prossimi romanzi anche se non è un priorità per esempio devo finire di leggere tutto il ciclo di Narnia che mi interessa di più.

L’Orrore Di Dunwich. Gou Tanane (Jpop Cofanetto completo di tre albi 22,50 altrimenti 7,50 a singolo albo)

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Ho sempre apprezzato molto l’universo narrativo ideato da Lovecraft. Come molto di voi sanno ho proprio un debole per tutti i giochi da tavolo che si ispirano al lavoro di questo scrittore americano. Giocherei allo sfinimento titoli come Arkham Horror o come Le case Della Follia così come non disdegno una bella sessione al Richiamo di Cthulhu anche in salsa Pulp. C’è qualcosa che mi spaventa ma mi seduce allo stesso tempo. Un contrasto dicotomico che mi garba moltissimo.
Eppure Lovecraft scrittore non è di sicuro che tra i miei autori preferiti. In particolare le edizioni italiane sono sempre molto faticose da leggere io spesso mi perdo o trovo eccessivamente contorto quello che sto leggendo.
Quello che vi mostro in foto è l’adattamento de L’Orrore Di Dunwich in salsa manga a opera di Giù Tanabe. Mi sta piacendo moltissimo. Se mi posso permettere Ve lo consiglio.

Studio Cabane 1 (Jpop, serie in corso 6,50 ad albo)

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Ho comprato di impulso Studio Cabane perché mi ispirava la copertina con quella bella chitarra bianca. Si tratta di un manga che racconta la tormentata storia d’amore tra due adolescenti che rispettano i cliché e gli archetipi di questo genere di storie. Lui è un solitario bello e riservato. Lei l’opposto solare e vivace. Al momento la trama si sta configurando con il classico triangolo amoroso ma non ho idea di come proseguirà essendo uscito solo questo primo numero. A essere onesto mi aspettavo qualcosa in più. Speravo che la musica forse più presente e non un vago contorno al momento superficiale. Sono piuttosto indeciso se continuare o meno questa serie. Onestamente credo di non essere il giusto lettore per questo manga e mi dispiace dover essere fortemente critico ma dal mio modesto punto di vista non ci siamo. Quando il tempo è poco, bisogna saper scegliere anche se un minimo di curiosità resta.

Yorha Volumi 1 e 2 (Jpop, serie in corso 7 ad albo)

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Yorha. Si tratta del prequel del videogioco Nier Automata. Non si tratta di sicuro del manga della vita ma si è lasciato leggere in modo scorrevole e tutto sommato piacevole.
Ovviamente è presente fin da subito tutto il fan service che ci si poteva aspettare come allo stesso modo sono presenti tutti quei tratta e caratteristiche da manga per adolescenti con cui non lego tantissimo. Penso che continuerò a leggere questo prequel.

Blue Gian Supreme volume 3 (Jpop in corso 15€ a volume, 5 volumi serie completa)

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Blue Giant Supreme è semplicemente il manga che in questo periodo leggo più volentieri. Peccato che stia sia già uscito il quarto volume e con il quinto finisca tutto.
Blue Giant Supreme è bello perché che racconta la verità. La vita che noi musicisti emergenti abbiamo avuto negli anni in cui abbiamo provato a realizzare il sogno. I sacrifici, le battaglie, gli effimeri successi e le grandi soddisfazioni che sono alla basi di tutto questo. Certo parla di Jazz e non di Rock quindi da certi punti di vista è un racconto molto pulito ma c’è tutto quello che in musicante vorrebbe leggere per non sentirsi solo.
Per me è il manga più bello che ho letto quest’anno.

Rocky Joe (Star Comics, conclusa 13 volumi)

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Definire #rockyjoe come uno dei migliori manga mai scritti credo che sia limitante per i cinquant’anni di storie che sono venute fuori dopo questo racconto. Quello che penso è quando a uscì a cavallo tra gli anni sessanta e settanta deve essere stato devastante. Oggi Rocky Joe è certamente un tassello importante della narrativa per immagini perché, vi posso assicurare, è ancora davvero potente. Non è un opera obbligatoria da leggere ma è un po’ come voler conoscere il rock e non provare ad ascoltare i Led Zeppelin almeno una volta.


Con Rocky Joe ho concluso il mio resoconto. Voi cosa avete letto di interessante? C’è qualcosa che mi consigliereste? Fatemelo sapere nei commenti!

Ebbene cari ospiti di questa webbettola la chiacchierata numero -ottocentootto- di questo blog è giunta a termine. Vi si ricorda che stelline e commenti sono la benzina e l’unica moneta che vi verrà richiesta per partecipare a questo gioviale convivio.    

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