Dimenticata la delusione del precedente mega crossover, la terza stagione di Flash è arrivata alla puntata natalizia. Gingholbel Gingholbel Ginghololdeuei e lo fa sfruttando e contestualizzando (come meglio può) la più famosa delle storie Natale, il Canto di Natale di Charles Dickens.
Di cosa parliamo? Ma dai ragassuoli è lo storia del vecchio antipatico e bastardo Scrooge; quello che incontra i tre spettri quello del natale passato, presente e futuro e che cagato sotto dalla strizza, diventa buono, tutti lo perdonano e vissero tutti felici e contenti. Ora la ricordate messa così vero? Perfetto, nduma avant.
Pischello Flash riesce finalmente a capire perchè il nostro Draco Malfoy ha le mani in pasta in tutta la faccenda grazie all’edizione Salani di Harry Potter illustrato: Travestito come una via di mezzo scazzata tra Indiana Jones e Martin Mystere, il nostro Julian era andato in India a cercare la Pietra Filosofale che a quanto pare non era andata distrutta come invece Silente aveva spiegato ad Harry Potter. Draco evidentemente è convinto che Savitar lo aiuterà a sconfiggere il signor Potter dopo che Voldermort ha fallito un po’ di tempo fa. Rosicare fa male al fegato e fa vivere male, si sà.
Ad ogni modo Malfoy aveva ragione, trova la Pietra Filosofale, risveglia Savitar e ne diventa il lacchè indossando gli abiti di Alchemy. “Questa volta per Potter sarà dura vincere.” Avrà sicuramente pensato.
Con l’aiuto di Jay Garrick il Flash di Terra-2 Barry riesce a catturare Malfoy e a far prendere un sacco di mazzate agggratis al povero Jay da parte del Dio della Velocità.
Anche questa volta Malfoy non è riuscito nel suo intento. Porello. Flash si è trovato quindi tra le mani la Pietra Filosofale e la da a Cisco e alla Snow per farla analizzare scoprendo che in realtà essa non esiste o meglio è tutto e niente. Si è complicato ma facciamo finta che ci abbiano convinto.
Cisco da parte sua (quant’è antipatico in questa stagione) è sempre più in crisi con il fratello scomparso e Savitar lo tenta facendogli aprire lo scrigno e liberatosi, il Dio che fa?Ovviamente attacca Barry che viene soccorso maldestramente da Wally. I due velocisti sono sul punto di essere sconfitti quando -ma vedi un po’ – Caytlin riesce a convincere Cisco di chiudere lo scrigno e a fermare l’imminente disastro. Quanta originalità in questa storia.
A quanto pare Malfoy non è poi così cattivo perchè lui odia solo Potter e non il resto di Terra-1. In pratica il team Flash scopre che è Savitar a prendere il controllo della mente di Julian e farlo comportare da brutto è cattivo ma in realtà lui è buono buonino. Così grazie ad una seduta spiritica (o qualcosa che vagamente gli somiglia) riescono a mettersi in contatto con Savitar e a parlare con lui tramiter il povere Malfoy bistrattato ormai da tutti. Savitar in maniera piuttosto scorbutica e nervosetta sentenzia: “Uno di voi tradirà” (Killer Frost?) “Uno di voi cadrà” (Iris?) “Uno rosikerà che più duro non si può” (Barry?) Ecco il piano malvagio del primo velocista megalomane che si è auto definito divino.
Dopo aver contattato in call conference Hogwarts e in accordo con Minerva McGranitt con tanto di posta certificata, Barry e Jay decidono di lanciare la Pietra Filosofale nello spirito della velocità. Il piano riesce ma a quanto pare, va che sfeeeeeega, Flash finisce nel futuro e vede nientepopodimenoche Savitar che uccide Iris.
Occhei è andata diversamente rispetto al fumetto, ma ci può stare.
Qualcuno però visto che le stai imbroccando tutte dovrebbe offrirtelo un caffè. Eddai su!
Ci si vede next week con il nostro amatissimo pischello della velocità.
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