Nel 2000, in tempi quasi non sospetti durante il tuo periodo universitario, quando leggevi praticamente solo manga, uscì al cinema un film che sconvolse il tuo modo di leggere fumetti.
Erano anni che non vedevi il primo X-men diretto da brian Singer, avevi paura che al confronto con i film usciti negli ultimi anni, fosse impietoso ed invece…
Pronti noi Zi va (Motto vintage orchesco)
La prima cosa che balza agli occhi, fin dalle prime scene è
una fotografia (diretta da
Newton Thomas Sigel) di
prim’ordine: Le illuminazioni sui volti e la scelta delle inquadrature sono davvero notevoli. Non ricordi un film marvel nenche il primo sui vendicatori, che possa vantare una tale cura. L’incontro tra Xavier (
Patrick Stewart) e magneto (
Ian McKellen) all’inizio del film, durante la conferenza politica sulla registrazione dei mutanti, è un ottimo esempio di quello che vai dicendo.
Ecco ancora queste prime scene danno un idea della differenza di questo film con tutto ciò che ne è seguito. Il tema della discriminazione sempre caro agli
“uomini ics” è ben presentato e ben sviluppato anche poi nel secondo film peccato poi per il terzo film sia davvero inguardabile.
La fedeltà ai fumetti è su livelli molto alti in questo modo anche i fan di lunga data non sono rimasti troppo scontenti ma erano tempj diversi, quindici anni fa,
si stava meglio quando si stava peggio, ah non ci sono più le mezze stagioni, quasi un’era geologica cinematograficamente parlando era tutto curato in maniera diversa. Ovviamente (e non potrebbe essere altrimenti) il film strizza l’occhio al pubblico
“da cinema” infatti logan
wolverine (
Hugh Jackman)
è il front man (sexy del tipo duro fuori, morbido dentro)
che ogni gruppo rock dovrebbe avere e i suoi battibecchi con
topolino-sfiga-ciclope sono sul livello del migliore Robert iron man downing jr anzi potremmo dire esattamente il contrario.
La sostanziale differenza rispetto alla caratterizzazione dei personaggi riguarda in particolar modo la figura di Rogue (
Anna Paquin) in quanto il suo potere è scambiato con quello di Jubilee e soprattutto Rogue non è innamorata di Logan ma bensi di Gambit che comparirà in Wolverine le Origini.
Sicuramente avrete notato come in tutti i film tratti dal mondo dei fumetti Marvel, Stan Lee il papà di tutti questi super eroi, compaia in un piccolo cameo per pochi istanti. In X-Men questo avviene per la prima volta. La scena della spiaggia in cui lui fa il venditore di gelati è la prima volta che compare nei film.
A distanza di tutti questi anni X-men ha ma tenuto il suo fascino quasi inalterato. Certo qualcne effetto speciale può non reggere il confronto con ultime produzioni marvel ma niente che non possa essere facilmente ignorato a vantaggio di un godibilissimo film dalla misera durata di 90 minuti, durata che oggi sarebbe bollata come buuuuu (se oggi non fai un film di 140 minuti sei una schiappa) ma che dal tuo punto di vista invece ti mette davanti ad un film che funziona diverte e non si dilunga inultimente in scene soporifere o eccessivamente disneyane.
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