Ciao Ragassuoli, giusto la settimana scorsa vi avevo raccontato le mie impressioni positive sulla run Anno 1 in cui il nostro Flash aveva rivissuto i suoi esordi nel suo combattimento contro la Tartaruga adesso diventato un avversario ostico e moderno, (se vi interessa potete leggere il post proprio qui) storia che considero un buon punto di partenza per leggere le storie di questo supereroe che tanto mi garga. Oggi invece vi lascio il mio commento sui primi due numeri del nuovo corso Panini Comics in cui vedremo anche come Anno 1 ha influenzato i pensieri e le azioni di Barry Allen.
Prima però di partire con il commento della storia secondo me è giusto anche darvi un idea di come oggi sono composti i nuovi spillati Panini DC Comics praticamente identici a quelli Marvel.. Quello di Flash è un albo mensile composto 48 pagine venduto a 5 euro che contiene due numeri amerrigani del nostro monarca della velocità. La testata distribuita da RW Lion, invece, era un albo da 72 pagine quindicinale venduto a 4,5 eurini il quale conteneva tre storie di tre testate diverse.
Considerazioni sparse. Il prezzo di per sé è diminuito perché prima mi servivano 9 euro per le uscite mensili di Flash oggi me ne bastano cinque. Il rapporto prezzo pagina invece è certamente a favore del vecchio prodotto Rw che si poteva permettere un prezzo più basso trainato e garantito dalle vendite di due pezzi grossi come Flash e Aquaman.
Per come la vedo io, ho avuto un guadagno perché al momento non sto più leggendo Aquaman e con i soldi “risparmiati” ho introdotto di nuovo Lanterna Verde che a malincuore avevo tagliato per risparmiare sulle spese un paio di anni fa. È chiaro che se dovessi aver voglia di leggere Aquaman di nuovo la spesa inizierebbe a diventare importante e quindi la mia posizione sul prezzo andrebbe rivista.
A me onestamente il modello dello spillato americano piace molto. Sono disposto a spendere un euro in più ma avere un albo dedicato all’eroe di cui voglio leggere piuttosto che un mix vario che può piacere o meno. Per dire il modello di Business di Batman invece che è rimasto quindicinale in cui in un albo c’e Batman e nell’altro Detective Comics non ho ancora deciso se mi piace o meno. Per il momento direi che non sono convinto della scelta. Io avrei preferito la doppia testata proprio per il motivo di sopra. Son scelte e in tutto questo mi manca Nightwing che da quanto ho capito uscirà solo in albi cartonati il quale merita una considerazione analoga di quella dedicata a Aquaman con la differenza che in verità vorrei ancora leggere le suo storie ma adesso sono in difficoltà con la pianificazione delle spese.
In definitiva? Pro e contro, bene e male. Se leggete poche testate, il modello introdotto con Panini, in apparenza funziona, se siete un appassionato che come me cerca di leggere il maggior numero di storie possibile è davvero un problema e si è portati a fare scelte.
Tornando a Flash sono contento di ribadire che anche queste quattro storie sono interessanti e ne conservo un idea positiva. Direi che la definizione giusta sia quella di definire tutto questo un buon intrattenimento. Le ciofeche o gli scarrafoni sono altro così come le storie che mi fanno esclamare o in questo caso scrivere: “wow” sono altre. Ma ben vengano storie come queste perché in fondo stiamo parlando di fumetti di tizi con i super poteri che vanno in giro in tutine colorate e quindi un po’ di sana narrativa d’evasione è assai gradita.
Anche in questo caso, ma mi pare che ormai sia un problema di comunicazione tra me e Williamsons certe situazioni continuo a trovarle risolte troppo in fretta ma ormai dai devo farci pace lo sceneggiatore scrive così, sarà un problema mia.
Però tutto sommato ci sono state diverse situazioni che mo sono piaciute molto le quali spero vengano anche ben sviluppate nei prossimo numeri perché sia la parte dedicata a Black Flash come al rapporto tra Snart e la sorella secondo me hanno importanti potenzialità.
Ad ogni modo per una volta vi scrivo che i disegni di Rafa Sandoval sono, secondo me, un po’ meno interessanti rispetto alla storia ad eccezione di un paio di tavole e di sequenze dove è presente il Flash nero che hanno un buon impatto visivo ma in generale non mi hanno colpito più di tanto. Diciamo che ho preferito Sandoval su Lanterna Verde. Anche qui Snart aka Captain Cold ne ho apprezzato la sua caratterizzazione con la barba. Da un fumetto di questo tipo credo sia il minimo sindacale. Il classico esempio di lavoro discreto Mentre sui colori a cura di Arif Prianto e le chine di Jordi Tarragone sono invece piacevolmente colpito perché attraverso le scelte cromatiche il risultato visivo complessivo è valido.
Ebbene cari ospiti di questa webbettola la chiaccherata di oggi è giunta a termine. Vi si ricorda che stelline e commenti sono la benzina e l’unica moneta che vi verrà richiesta per partecipare a questo gioviale convitto.
Se cercate i precedenti post legati al monarca della velocità qui potete trovare quelli già pubblicati su questo covo di facezie e frescacce.
- Flash Anno 1.
- Corsa Nel Terrore
- La Spilla (Crossover Batman e Flash)
- La Velocità Del Buio
- Flash Rinascita
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