Bentrovati appassionati giocatori di videogame di questa scanzonata webbettola de borgata, l’unica -ripetiamolo insieme- in grado di sollazzarvi lo spirito tutto con la sua fresca ed intelligente ironia da cantina con le sue briose birre. Oggi come avete intuito con titolo del post, si ciancia con qualche pensiero sparso dedicato agli amanti dei videogiochi anni ‘90 in particolare dei giochi di lotta. Insomma se come il qui presente amate Street Fighter II alla follia tanto da esservelo ricomprato per l’ennesima volta anche su Switch (al day one, manco hai aspettato uno sconto) la serie Netflix Hi Score Girl potrebbe decisamente interessarvi.

High Score Girl è tratto dall’omonimo manga di Rensuke Oshikiri e racconta grosso modo la storia di un triangolo amoroso tra tre adolescenti. Niente di nuovo o di particolarmente interessante se non fosse che il protagonista è un “Gamer” e che la storia segue passo passo la storia dell’evoluzione del videogame anni ‘90 dal 1991 l’anno in cui usci Street Fighter II all’arrivo in giappone di Sega Saturn e Sony Playstation.

I videogame, infatti non sono solo un pretesto per dare alla solita storia del terzetto amoroso un ambiente diverso, ma da un certo punto di vista sono i veri e indiscussi protagonisti di questa serie che altrimenti non avresti minimamente considerato tra quelle da vedere.

é evidente come ci sia dietro alla scrittura della storia un lavoro, come minimo appassionato e preparato nella scelta dei giochi e della loro storia. Non è un caso che Street Fighter II forse il gioco più importante degli anni ‘90 abbia “finalmente” le giuste lodi. High Score Girl infatti è prodotta da Square Enix che tra le varie cose è finita pure in causa con SNK playmore per il gran numero di citazioni dei suoi titoli più famosi come King Of Fighters e Samurai Showdown.

L’aspetto più interessante dell’anime è certamente la realizzazione tecnica la quale, non si direbbe, è realizzata in Cell Shading (Come Zelda o gli ultimi picchiaduro di Dragon Ball) e vede l’innesto di sequenze reali prese dai videogame citati. Dal tuo punto di vista questo è il motivo più importante per vedere la serie.

Il resto beh, il resto è la solita minestra. High Score Girl presenta tutti quei tipici stili “nipponici” che mal digerisci e alcune trovate simpatiche come Akira Ono che mena il protagonista ti fanno ridere la prima volta poi ti urtano anche se avere Guile come angelo custode o spirito guida, è davvero qualcosa che gli hai invidiato.

Eppure per te è un attivo immedesimarti in lui che in pratica è un tuo coetaneo che a quei tempi amava gli stessi giochi e le sale giochi uguale uguale a te, basta chiedere a tuo padre quanto lo facevi disperare per andare a giocare ai videogiochi anche se li avevi a casa. La sfiga o la realtà vedetela come vi pare, hanno fatto si che lui si trovasse ben due pischelle con cui giocatore, tu invece, ti sei dovuto accontentare di essere bullizzato, che sfortuna, accidenti.

La fregatura più grossa è che la serie composta da dodici episodi si blocca forse nel momento più interessante e si dovrà aspettare qualche mese per vederla su Netflix (hai letto in giro Marzo o aprile) anche in italico idioma.

Da una parte vorresti bocciare questa Hi Score Girl per tutti i motivi per cui non guardi o non leggi più robba giapponese (tranne Ghibli) da un pezzo. Però, ti sei guardato 5 episodi il primo giorno e 7 (le restanti) il secondo, quindi a meno di non definirti un masochista che ha tempo da perdere non sarebbe credibile chiuderla con un bello sputacchio.

Che fare quindi? Promossa? Bocciata? Eh?

No, davvero è un bel guaio. Facciamo che si becca il voto intermedio. Poi decidete voi. Vale quanto detto nell’introduzione. Amate Street Fighter II (che goduria poterlo scrivere così tante volte in un post, dovresti fare un post dedicato solo picchiaduro capcom) e avevate tra i dieci e tredici anni quanto è uscito? Bene, guardate la serie con buona probabilità vi piacerà. Se amate i manga e gli animè boh, non sapresti che scrivere perché di solito sono qualcosa che tu non guardi. In ogni caso se non rientrate nei primi due casi è facile che High Score Girl non faccia per voi.

Are-you-sure-I-m-not-YOUR-Father-resizecrop--
Bello si però…. divertente si però… ecco si però…

Per quanto ti riguarda è ora di tornare a giocare a Street Fighter II su switch.

Ebbene cari ospiti di questa webbettola la chiaccherata di oggi è giunta a termine. Vi si ricorda che stelline e commenti sono la benzina e l’unica moneta che vi verrà richiesta per partecipare a questo gioviale convitto.

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12 risposte a “[Serie TV][Anime] Hi Score Girl. L’amore al tempo di Street Fighter II”

  1. Che dire, un po’ mi incuriosisce!

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    1. Si anch’io sono partito con curiosità per SFII prevalentemente, sapevo che poi sarebbe stata la solita storia amorosa tra pischelli. Alla fine però mi ha fatto compagnia mentre facevo le cose per casa!

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  2. Ho già letto di questo anime, ed ho già tanta voglia di vederlo 😉

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    1. Ottimo, fammi sapere se poi ti è piaciuto!

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  3. Ne ho letto da Manhattan, ci darò un occhiata sicuramente giusto per i videogiochi. Magari ne riparleremo.

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    1. Si anch’io l’ho scoperto li! 😀

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  4. L’ho scoperto ieri da Prikaf. Sono molto incuriosito, anche se il tuo giudizio è più duro del suo.

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  5. Appena finito, sono subito tornato qui per commentare!
    Ti dirò, sarà la miriade di citazioni e le tante scene prese dai videogiochi ma a me non è dispiaciuto, anche se la protagonista è insopportabile e io ovviamente tifo per la bionda che però già so che non avrà alcuna speranza, mannaggia alla miseria!
    Bello vedere tanto Street Fighter ma la prima esclamazione mi è uscita fuori con Splatterhouse.
    Poi beh, quando spuntano fuori Guile e tutti gli altri personaggi che parlano al protagonista rido sempre come un matto! XD

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  6. Mi sono tornati in mente i pomeriggi al PLAYTIME, un po’ di nostalgia m’è venuta.
    PS non poteva che essere un anime, io in sala giochi credo di aver visto una sola ragazza, era entrata per sbaglio.
    PPS Se il protagonista fosse stato soltanto un poco più tonto di com’è, sarebbe quasi somigliato a noi alla sua età.

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    1. Alla Playtime ci si ammazzava si Street Fighter VS Xmen e con il primo Soul Calibur!

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  7. […] Se vi interessa leggere della prima parte della recensione potete chiaramente leggere il post carico di fregnacce proprio a questo link. […]

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  8. […] stesso mi sono andato a rileggere quanto avevo scritto nei precedenti post (che potete trovare qui e quo) perché mi ricordavo che non ero partito con eccessivo buonismo ma la verità è che io […]

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