Squillino le trombe ragassuoli! In alto i calici! Oggi si brinda alla salute di un fumetto che accidenti se hai trovato gagliardo! Pensate: Così fantastico come davvero non ne leggevi da tanto tempo! Evviva Evviva.
Si, bella gente non possiamo girarci troppo intorno. Il primo volume de La Guardia Dei Topi intitolato Autunno 1152 è un grandissimo fumetto. Hai faticato tanto per trovarlo, hai dovuto attendere la seconda ristampa per la quale hai chiesto al tuo fumettaio de borgata di tenerti da parte una copia e in poche sera, solo per godertelo un po’ alla volta, te lo sei gustato dall’inizio alla fine.
La Guardia dei Topi è un albo vincitore di ben due premi Eisner Award e l’edizione ristampata che hai tra le mani non è la prima volta che l’opera arriva in Italia. Infatti, la De Agostini prima della Panini Comics aveva già provato a distribuire sul nostro territorio questo storia ma purtroppo con scarsi risultati.
L’opera di David Petersen è una storia che si ispira a tutti gli standard della letteratura fantasy senza inventarsi un intreccio originale ma che funziona e appassiona alla grande. Non aspettatevi però una mirabolante ed elegante città degli elfi o le montagne piene d’oro dei nani. In questa storia incontrerete dei piccoli villaggi in miniatura nascosti nel sottobosco. Questa è una storia di grandi eroi di piccole dimensioni. La Guardia Dei Topi.
La storia è efficace perché non leggerete di super topi dai grandi poteri che dovranno affrontare il terribile drago che minaccia di distruggere le terre del reame magico ma è tutto proporzionato alla dimensione di nostri piccoli topi: Piccole minacce per noi, possono rivelarsi missioni impossibili per la guardia. è questa realistica verosimiglianza che rende così vero il fumetto.
Anche le tavole e l’impaginazione sono di gran di livello. Un tratto da fiaba con un’acuta attenzione verso i dettagli e i colori che trasmettono l’emotività del momento e della scena.
Unico, ecco questa forse è la parola giusta. Una perla rara in un mare di pubblicazioni di vario livello, che alle volte delude alle volte sorprende. La Guardia Dei Topi è una storia che se vi volete bene, dovete leggere.
Voi lo sapete bene, qui al Cornerhouse difficilmente si esalta o si stronca qualcosa. Non viviamo di eccessi, beh, quasi mai. Di solito dici che a te non è piaciuto ma che ad altri potrebbe piacere oppure il contrario. Al Cornerhouse si ama il grigio e le sue sfumature perché in tutta onestà, le parole capolavoro o fetecchia sono stra-abusate nell’internet tutto che sembra ormai abbiamo perso valore. Per questo c’è un marchio, un bollino di qualità, un’assunzione di responsabilità (come va di moda dire ultimamente) da parte tua, che quanto compare vuol dire che beh, per te non ci sono dubbi. ‘sta cosa è davvero Cool.
Per la guardia dei topi quindi non solo vi beccate il bollino di approvazione del sommo Lego Darth Vader ma eccovi il certificato di qualità del Cornerhouse!
E se poi siete appassionati di giochi da tavolo potete dare uno sguardo a Mice And Mystics un gioco di miniature portato in italia dalla Raven distribuzione. Si tratta di un gioco collaborativo per 2-4 giocatori simile ai molti Dungeon Crawler più famosi in cui impersoneremo niente meno che impavidi eroi topini.
Esiste anche il gioco di Ruolo sviluppato in collaborazione con l’autore stesso dalla Wyrd Edizioni che porta proprio il nome de La Guardia Dei Topi ma non avendolo mai provato non puoi esprimere alcun giudizio!
Entrambi i sistemi di gioco sia quello da tavolo che quello di ruolo pongono l’accento molto sull’aspetto narrativo prima che sull’aspetto bellicoso classico dei giochi analisi rendendo certamente l’esperienza godibili anche dai più piccoli che dai meno esperti.
Ora non ti resta che recuperare una alla volta anche gli altri numeri di cui è composta questa saga. Seguendo l’ordine di pubblicazione dovresti prendere il prequel La Scure Nera, altrimenti proseguire con Inverno 1152. Beh dai sicuramente ne parleremo ancora.
Cià!
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