L’ultimo dei giochi “entrati” nella ludoteca tua e di Carlotta, preso usato da un ragazzo conosciuto su facciabook, si sta ritagliando uno spazio interessante nelle vostre serate di gioco e nella vostra classifica di gradimento della vostra collezione di giochi. Il gioco di cui stai per parlare è Pandemia.
Quello che segue non è una recensione ma una prima riflessione dopo quattro partite di cui tre sono pesanti sconfitte, in particolare l’ultima giocata di ieri sera se fossimo riusciti a finire il “giro” avremmo vinto.
Pronti Noi Zi Va! (Avete mai visto orki medici?)
Pandemia, edito in italia da Asterion Press è un collaborativo puro (si gioca tutti insieme contro il gioco) in cui lo scopo della partita è salvare il mondo da quattro pericolosissime epidemie: la gialla, la rossa, la nera e la blu. Il gioco mette i bastoni tra le ruote ai giocatori tramite dei due mazzi di carte differenti (Meccanica Card Driven). Per certi versi potremmo quasi definirlo un German light in quanto ad esclusione dell’alea delle carte non ci sono altri elementi fortunosi ma tutto si basa sulle capacità di ragionamento e di massimizzazione delle abilità dei personaggi che i giocatori andranno ad interpretare. Se confrontato con un collaborativo puro come ad esempio zombicide (in tutte le sue forme e versione) è evidente quello che dici: In Zombicide si passerà il tempo in allegria e sforacchiare (con tanti dadi) secchiate di zombi sempre più incacchiati con armi sempre più grosse in cui l’ambientazione da bmovie sugli zombi e davvero sentita mentre in Pandemia la rappresentazione dell’ambientazione non è certamente il suo punto forte.
Come hai scritto ad inizio del post, fin’ora hai avuto modo di hai completato quattro partite: le prime due a livello “Easy” a due giocatori in cui la prima è stata un bagno di sangue mentre la seconda grazie ad un po’ di fortuna e ad una combinazione ben riuscita di personaggi (La scienziata e la Ricercatrice) l’avete vinta facilmente. Terminata la seconda partita con la prima e fin’ora unica vittoria, avete avuto l’impressione era che forse vi aspettavate un po’ troppo dal gioco e vi è così rimasto un po’ di amaro in bocca. Ieri sera invece giocato a livello “Normal” a quattro giocatori Pandemia ha dato il meglio di se. La prima partita è girata davvero malissimo, il mondo era ormai spacciato, infatti al termine del secondo turno avevate perso per i troppi focolai sparsi per il globo mentre nella seconda se foste riusciti a chiudere il giro avreste vinto perchè il medico era pronto a curate l’ultima malattia. Un peccato davvero, accidenti.
Berto ieri sera nonostante fosse l’una di notte avrebbe voluto fare la terza partita, voleva vincere, stava gasatissimo. Lalla, la morosa di Berto, invece ha detto “basta proviamoci un’altra sera.” era molto stanca porella.
In definitiva dobbiamo riconsiderare la primissima opinione di Pandemia, in quattro rende davvero bene già dal livello intermedio. Sicuramente sarà sfidante farcela così come completare il gioco anche a livello “Hard”.
Ora sulla tua personalissima classifica su BoardgameGeek Pandemia è entrato di prepotenza direttamente in Top 10 al nonoposto tra Dominion e Zombicide Rue Morgue Season 3.
Classifica Vittorie Provvisoria (4 Parite):
- Pandemia 3
- Giocatori 1
Cosa ne pensate dei giochi cooperativi? Vi piacciono? Pandemia vi ispira?
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