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Finalmente, Finalmente Oh si! Ed era pure ora! La gilda ha iniziato -con entusiasmo- la campagna ad Assalto Imperiale, il primo gioco dedicato all’universo di Star Wars che potremmo quasi classificare (il quasi è per non far arrabbiare i più puristi degli archivisti) un Dungeon Crawler futuristico.

Il Cornerhouse aveva iniziato a seguire il gioco fin dalla sua prima news che risale al 18 agosto dell’anno scorso, ne avevi parlato proprio qui e ad un anno di stanza finalmente ci si da dentro.

Pronti Noi Zi Va (Taaa daaaa tadadadaaaada tadadadaaaada tadadadaa)

Per farvi capire quant’è pheeego questo gioco basterebbe mostrare la scheda su BoardgameGeek in cui viene riportato (tra le varie info) la posizione nel ranking mondiale dei giochi suddiviso in Globale e Tematici (cioè quelli basati sull’ambientazione con una forte componente aleatoria Cardriven e pieni di dadi).

Ecco Imperial Assault (Assalto imperiale) è al primo posto della classifica dei giochi tematici. Fine. Non ci sarebbe altro da aggiungere se non che è un sogno diventato realtà. Hai sempre amato Heroquest, avevi anche in progetto di autocostruirne uno prendendo miniature un po’ di qua e un po’ di la ma per un motivo o per un altro l’idea restò li nei tuoi fogli sulla scrivania. Ora che dalle fondamenta di Heroquest hanno prodotto questo gioco sei ludicamente parlando davvero felice.

Hai comprato il gioco al “Deiuan” e anche in questo caso erano anni che non facevi una cosa del genere, forse l’ultima volta che l’hai fatto è stato per un gioco wii o Metroid 3 o WiiFit non lo ricordi più (stiamo parlando del 2007 forse) quindi è facile immaginare quanto Bongo la scimmia fosse eccitata per l’evento.

Beh ma ora veniamo al gioco vero e proprio, basta aneddoti su Scimmie e progetti mai finiti. Andiamo con ordine. La scatola è gigante. Per chi ha dimestichezza è più grossa di quella di Battlelore o delle Case Dalla Follia. ll contenuto è di prim’ordine: Miniature scolpite molto bene e di formato da 28mm quindi molto grandi ci sono i 6 personaggi selezionabili e bel gruppo di miniature imperiali. Bellissime le sonde e i soldati imperiali. L’unico difetto ma che è caratteristica delle produzioni Fantasy Flight è il fatto che la plastica utilizzata è un po’ morbida e quindi spade e armi tendono un po’ a piegarsi. Inoltre “incluso” nello scatolone delle meraviglia ci sono le miniature di Darth Vader (davvero un gioiello) e Luke in versione Tatooine (Tenete presente che il gioco è ambientato dopo la distruzione della prima morte nera quindi dopo episodio 4).

cornerhouse_670593_sm-Ecco la cumpa dei sei personaggi, da sinistra: La contrabbandiera, il soldato, il cecchino, il generale ribelle, lo wookie e una padawan Jedi.

cornerhouse_670559_sm-Ffg, Imperial Assault, Star Wars, StarwarsIl camminatore come potete vedere è davvero grosso.

cornerhouse_670557_sm-Ffg, Imperial Assault, Star Wars, StarwarsNella confezione troverete poi una vagonata di segnalini che è meglio gestire con i comodi portaminuterie di Leroy Merlin o simili, due mazzi di carte di due diversi formati come Arkham Horror e Le Case Della Follia, tantissime tessere mappa stampate fronte e retro e le schede dei personaggi.

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Anche la manualistica è organizzata bene, un piccolo manuale con le regole base del gioco sufficiente ad iniziare, un compendio delle regole con la spiegazione dettagliata delle parole chiave, utilissimo quando state giocando e non vi ricordate una regola poichè sono organizzate in ordine alfabetico. Poi c’è il manuale con tutte le missioni che andranno a comporre la campagna ed infini il manuale per gli scontri diretti.

Scontri de che? Si Scontri diretti. In pratica non solo solo il gioco si presenta come un ottimo boardgame da 2 a 5 giocatori ma permette anche di organizzare partite da 2 giocatori come un light wargame che andrebbe ad affiancarsi agli occhi X Wing e Armada. Quasi quasi si può dire due giochi al prezzo di uno e mezzo (già Assalto Imperiale costa parecchio).

Le regole del gioco sono molto semplici e in linea con i moderni boardgame dello stesso genere ma presentano una novità molto interessante ed avvincente. Fin’ora in tutti i giochi simili a cui hai giocato seguivano il seguente schema: tutti i giocatori fanno le loro azioni poi il master/custode/lord risponde e poi si fanno le azioni di fine turno. In Assalto Imperiale si cambia -in meglio ti vien da dire- dopo ogni azione di un giocatore il master risponderà attivando una delle sue carte. Davvero fantastico molto Action e molto equilibribato. Grande Idea. (Sarebbe da provare anche ad altri giochi)

Quindi dopo le prime tre partite (due introduttive giocate con Carlotta) e la prima della campagna in cui si sono aggiunti Dado e Klaus la tua impressione è davvero ottima.

Ma vediamo la Campagna.

Avete giocato la prima missione di introduzione in cui i ribelli devono distruggere alcuni trasmettitori che stanno inviando dei segnali segreti alle navi imperiali. La mappa è molto piccola e nonostante il grande numero dei soldati imperiali se i giocatori ribelli (come hanno fatto, su tuo consiglio) si concentrano solo nello distruggere gli obiettivi lasciando perdere chi gli sta sparando incessantemente addosso possono vincere e così è stato. Onore della battaglia a Carlotta che ha saputo cordinare bene i due maschietti altrimenti l’impero se li avrebbe massacrati. (Niente tua moglie è sempre più aggressive!)

Sarà un campagna molto tesa, moooolto tesa meglio cercare un buon avvocato per il divorzio!

I ribelli (Carlotta, Klaus e Dado) hanno impersonato: La Contrabbandiera, lo Wookie e il soldato. I tre personaggi sono indubbiamente interessanti, la contrabbandiera (Han Solo al femminile) ha la possibilità di anticipare le mosse dell’impero, lo wookie wuooooaaaaa può fare un casino pazzesco in carica, il soldato, beh il soldato, bang. Spara, urca se spara. Un team interssante, che però, deve ancora affiatarsi per bene.

La composizione della campagna è potenzialmente molto varia. Potenzialmente perchè con il materiale a disposizione non c’è assoluta varietà infatti mancano molte carte missione che verrano piano piano fuori con le espansioni (già due campagne aggiuntive, che non saranno le uniche, sono state annunciate) ma ciò non toglie che l’ordine con cui saranno affrontate le missioni cambiera da campagna a campagna. Quindi la longevità a partità di gruppi di giocatori è praticamente illiminata. Vabbè come in ogni gioco dello stesso genere.

Infine, ispirandosi ai giochi di ruolo, al termine di ogni missione c’è la possibilità per entrambe le fazioni di potenziarsi spendendo punti esperienza e simili. I ribelli hanno già spesso i loro soldi in nuove abilità e nuovi gadget, l’impero è in attesa sta lasciando che i ribelli facciano piccole conquiste per poi schiacciarli come insetti.

star-wars-your-empire-needs-youSiamo indubbiamente di fronte al miglior gioco da tavola della tua collezione, potresti volerci giocare per anni e speri davvero di poterlo fare.

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20 risposte a “Star Wars: Assalto Imperiale – Prime Impressioni e Inizio della campagna”

  1. Questo mi fa tornare i bei ricordi dei pomeriggi passati a giocare a Star Quest!
    A quanto ammonta il danno? XD

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    1. Mamma mia Starquest, non ho mai potuto giocarci ma ho tutte le miniature che presi usate per giocare a Warhammer 40k in versione Low Cost. Assalto Imperiale costa tra i 75 i 90 euro a seconda del momento/offerta che trovi che se ci pensi è almeno il 50% in più rispetto al “normale” prezzo di un gioco da tavolo con molto materiale. Ma il problema più grosso saranno tutte le mille mila espansioni tra missioni e miniature che faranno uscire. Una strage per il portafoglio.

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      1. Star Quest ce l’aveva un mio amico senza sapere nemmeno come! XD
        Il problema più grande è che è sparito nel nulla come capita spesso con i giochi che hai da ragazzo… che peccato…
        Mi stavo informando un po’ e, vedendo i prezzi così alti, volevo capire meglio ma mi hai dato una brutta conferma! XD
        Ah, il Trasporta truppe imperiale è tornato a 12 euro su Amazon! 😉

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        1. Daje, io sto aspettando lo stipendio poi faccio il botto sul lego Shop!

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  2. Sappi che mentre leggevo ho iniziato a sudare e mi sono dovuto togliere la maglietta.
    Non dico altro. Hai messo anche Lei.
    Devo agire.

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    1. Non dirmi queste cose che poi…. che poi… ecco.
      Si devi agire.

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      1. Vedremo in questi ultimi mesi!

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        1. Così mi rattristi lego darth vader!

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          1. Ma no, la Forza è forte in lui!

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  3. Uhm…mio fratello l’ha appena preso. Magari sarebbe il momento di dedicarci un’oretta!

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  4. Sembra veramente un gioco stupendo, anche per chi come me non è appassionato di Star Wars.
    Mi piacerebbe molto giocare ad un Boardgame, ma purtroppo gli unici con cui potrei farlo li vedo sì e no una volta ogni sei mesi.
    Ho sempre creduto fossero giochi da PvP, invece ora so che si può anche stare insieme seguendo una campagna. Figo!

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    1. si è davvero un gioco fantastico, per la prima volta sono riuscito a far digerire al mio gruppo di gioco che predilige i PvP, un semi collaborativo.

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      1. Guarda caso, proprio Sabato sera sono riuscito per la prima volta a giocare ad uno di questi stupendi giochi da tavolo: Lord of the Rings.
        Inizialmente un po’ complicato, è stato veramente molto divertente. Si apre una nuova era per me! Ahah!

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        1. Lord Of the Rings quale? Sono almeno 3 o 4. C’è la guerra dell’anello quello con una fraccata di miniature, quello di carte tipo magic ma collaborativo, c’è un altro che si chiama avventure nella terra di mezzo (che non ho mai provato) e poi c’è “la sfida” che è un rapido giochino molto tattico!

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  5. Questo qui, verde con Gandalf in copertina

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    1. ok capito, è uno di quelli che non ho ancora provato!

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      1. Moltissimo! Probabilmente ne parlerò nei miei prossimi post, ma ti dico subito che me lo aspettavo un po’ più semplice. Per dire, leggere le istruzioni ha impiegato un’ora e siamo riusciti a fare solo una partita… perdendo, ma divertendoci tutti un mondo. Non sarà facile portare l’anello a Mordor e distruggerlo…
        Metà è fattore c***, l’altra metà è pianificazione e gioco di squadra.

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  6. […] capito, c’è lui sempre lui. L’indiscussa star di questo blog. Uno dei post dedicati al gioco da tavolo di Star Wars Assalto Imperiale! Insomma credo che non ci sia da aggiungere molto se non “Ysi compralo subito che […]

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